BIOGRAFIA

Il suo universo tematico trova radici nella canzone d’autore, l’orizzonte poetico si apre all’uomo con la scintilla di un nodo esistenziale che ne racconta i moti d’inquietudine, le ambizioni, le contraddizioni, le paure e i fallimenti: immagini di triste realismo che talvolta sfumano nella dimensione immaginifica, onirica o nelle atmosfere narranti di ascendenza letteraria.
Sul sito sono presenti gli album, i booklet e le modalità di acquisto, la rassegna stampa, recensioni, interviste, i testi delle canzoni, le novità relative alle produzioni e all’attività del cantautore, nonché una sezione (Note sparse) riportante aneddoti e curiosità.

«Sono convinto che la canzone d’autore non sia un genere musicale, però, per quanto mi sforzi nel cercare possibili definizioni, continuo a non trovarne: non la si riesce a etichettare o a rinchiudere in un recinto. Alcuni elementi sono tuttavia inconfutabili: il connubio speciale fra parole e note, il peso che il testo assume rispetto al bilanciamento con la musica, la parola come sostanza narrativa, comunicativa ed emotiva, che guarda di sottecchi la poesia».


Il cantautore Nicola Pisu nasce nel 1973 a Serrenti, piccolo centro della Sardegna, dove vive, lavora e intraprende il suo percorso artistico. Diverse esperienze musicali caratterizzano il periodo giovanile a partire dalle formazioni rock e, negli anni successivi, con il gruppo Suoni e Rumori Popolari. Seguirà una breve parentesi nel Canzoniere del ‘900 insieme alla cantante e attrice Clara Murtas. Interprete e autore di brani inediti, Nicola Pisu trova nella canzone d’autore italiana e di scuola francese i cardini della sua formazione culturale e musicale. Le influenze letterarie si rivelano determinanti per la nascita del suo primo concept album: Abacrasta e dintorni, liberamente ispirato ai romanzi dello scrittore Salvatore Niffoi, viene pubblicato nel 2008.
Tra le sue collaborazioni artistiche è degna di nota la partecipazione allo spettacolo Angelicamente anarchico di e con Don Andrea Gallo nel 2010. A distanza di qualche anno prosegue il suo percorso artistico con la pubblicazione dell’album Storie in forma di canzone (2013), nel quale ritroviamo ancora le influenze del mondo letterario e sono rintracciabili con maggior evidenza i cardini della sua formazione culturale e musicale. Questo secondo progetto sarà la conferma di una linea stilistica precisa ma aperta a diversi percorsi che nel tempo si tradurranno in nuove soluzioni espressive.
L’incessante ricerca musicale infatti vestirà in maniera particolarmente originale e ricca il successivo album Girotondo (2014), raccolta di scenari e ritratti di solitudini emarginate con la quale il cantautore definisce l’essenziale caratterizzazione del suo orizzonte poetico.
Negli ultimi anni, pur dedicandosi con parsimonia all’attività concertistica, propone diversi brani inediti: alcuni sono legati all’esperienza di traduzione che trova ispirazione nelle opere firmate da importanti autori stranieri quali Leonard Cohen, Bob Dylan, Tom Waits e Lou Reed. Nel 2015 “Chi col fuoco”, libera traduzione e adattamento di “Who by fire” di Leonard Cohen, viene inclusa in una compilation dedicata al cantautore canadese e prodotta a San Pietroburgo.
Dall’incontro con Max Manfredi nascono le esibizioni live in occasione dei tour isolani del noto cantautore genovese.
Nel 2016 pubblica Canzoni da solo, album di inediti registrati in presa diretta accompagnandosi con la sola chitarra. Nel 2018 esce l’album Canzoni sparse, silloge di canzoni che ripercorrono la sua attività di scrittore di canzoni, come un consuntivo a dieci anni dal primo disco, che raccoglie alcuni pezzi spaiati e altri pubblicati nei precedenti lavori, tutti rimasterizzati. Nel 2019 cura ed esegue dal vivo le musiche per il reading Del coraggio silenzioso, di e con Marco Baliani, in cartellone nel “Festival dei tacchi” organizzato dalla compagnia teatrale Cada Die Teatro.
Di un cantautore e d’altre storie è il titolo del sesto album, uscito nel 2022, dove si consolida il sodalizio col polistrumentista salernitano Giovanni Vicidomini e spicca il cameo di Max Manfredi in “Filastrocca”, canzone che parteciperà all’edizione 2023 delle Targhe Tenco nella categoria ‘migliore canzone singola’. Il lavoro contiene ben diciotto tracce in cui la connessione fra canzone letteratura e poesia appare naturale e tenacemente saldata.