testo MADAME DEI FIORI

MADAME DEI FIORI

(N.Pisu-L.Medda/N.Pisu)

 

Madame dei fiori

volteggia nel sole

raccoglie le viole

sposando i colori

un soffitto di stelle

se solo volesse

aprirebbe i pugni

per spargere i sogni

Signori è arrivata

a fiorire la via

con fili e magia

da strazi è piegata

lei sfiora la strada

cattura lo sdegno

ricama il suo velo

intrecciando uno stelo

Viaggia e sfoglia inventando la vita

in quel girotondo gremito e stretto

sente l’eco del mondo

il disincanto abietto

Rispecchia il catrame

Madame dei fiori

e sorpresi clamori

lucenti di rame

quel girone d’inferno

che la vuole dannata

sfrenati tormenti

di inganni e d’intenti

Madame ti ho vista

e ti ho ritrovata

smarrita e sognata

di luce intravista

bella quanto una canzone

che canta di questo vento

dei sogni intonati

inseguiti e mai nati

Viaggia e sfoglia inventando la vita

in quel girotondo gremito e stretto

con nastrini di rafia

e scarpe all’uncinetto

Quella bolgia d’inferno

che la vuole dannata

ma solo per quel sorriso

meriterebbe il paradiso