testo MIO FIGLIO È ORFANO

MIO FIGLIO È ORFANO

(N.Pisu/N.Pisu)

 

Mio figlio è orfano

di madre e di padre

vive fuorimano

con un pugno di grano

il suo mestiere è la vita

ha gli occhi del cielo

le albe violacee

appena spremute

in un nido qualunque

qualunque sia il nido

non si può fermare

è costretto a viaggiare

Illuminato di stelle

il blu del mare

abita il mondo

che spesso confondo

le labbra che bacia

le strade che insegue

percorse contromano

quanta fatica invano

lo stillicidio

che fa la notte

chissà se mio figlio

ora dorme o sta sveglio

E lo vedi spossato

come l’onda del mare

quand’è arrivato

Mio figlio è orfano

di madre e di padre

conosce il presente

del verbo amare

è milioni di anime

annacquate da lacrime

inutile prenderlo

inutile respingerlo

non può ormeggiare

accosta al ciglio

ma deve andare

dove ci si può salvare

E lo vedi spossato

come l’onda del mare

quand’è arrivato