Fratelli su (e di) “A-rivista anarchica”

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foto ©debora locci

Su “A-rivista anarchica”, Paolo Finzi volle pubblicare il testo di “Fratelli”.
Si trova sul numero 356 dell’ottobre 2010 ed era corredato di queste note:
‘Questo è il testo di una canzone che nasce da un ultimo saluto a Teresa Sarti Strada. La canzone “Fratelli”, non ancora pubblicata in un CD, è disponibile per l’ascolto e lo scaricamento libero […]. Il testo e la musica sono del cantautore anarchico Nicola Pisu, militante di Emergency’.
Il testo di “Fratelli” venne poi tradotto da Enrico Massetti, per la versione in lingua inglese della rivista.
In questi giorni di profonda tristezza per la dipartita di Paolo Finzi — si sa che ricordi e malinconia sono carsici e, pertanto, riaffiorano incontrollati —, pubblichiamo la traduzione in inglese del testo della canzone, oltre a un ricordo del cantautore nella sezione Note sparse.
Rovistando fra i ricordi sbiaditi e alterati dal tempo ne ho trovato uno in cui parlo con Paolo Finzi di una mia canzone, “Signora A”, il cui tema gli riguardava. Mi chiese di poterla ascoltare, anche se non era ancora incisa, e gli dissi che mi era venuta troppo sdolcinata e che, pertanto, ancora non mi convinceva, dovevo limarla bene e strutturarla più solidamente. Rispose che anarchia è amore. Non gliela feci mai sentire e continuo a trovarla debole nel testo, per quanto pregno di significanti. Essendo i ricordi carsici per natura, ne riaffiora uno in cui mi disse che, osservata dall’esterno, l’anima di Emergency appariva come la sintesi e il connubio dei valori comunisti di Gino Strada e quelli cattolici di Teresa Sarti. E mi perdo fra le pagine sfogliate a caso dei tanti numeri di “A-rivista anarchica” che custodisco gelosamente, con la tristezza che, insieme ai ricordi, affiora incontrollata. (N.P.)

Mio fratello continuava a credere nel pensiero e nell’azione anarchica: “questo brulichio di donne e di uomini capaci di pensare, indignarsi, sperimentare e insieme produrre futuro, sempre in direzione ostinata e contraria”. E citava De André. (Il fratello Enrico, 23/07/2020)

BROTHERS
for Teresa Sarti Strada
(Traduzione di Enrico Massetti per “A-rivista anarchica”)

You fall in love with your eyes
sea full of mirrors
and the sharp spears of the sun
pierce the knees
you fall in love with your eyes
sea full of mirrors
and the stars on the day that dies
you are playing tarot
A dove nests
digging the hair
basically they are all brothers
say with a shy smile
pawns in war
under a livid sky
and at the bottom for these brothers
the dark may be frozen
It took only a moment
to wish well
trying to tighten
Thy mercy overflowing
dogged determination
for those brothers really
felt like a duty
making noise in the mind
A dove nests
between the leaves and the hair
see how many brothers
against the pale sun
are ears of corn
in a dry land
with beautiful eyes too
vivid in the memory
Hello beautiful
that can not stop loving you
it will be impossible
to forget you