testo CANZONE DEL TEMPO CHE PASSA

CANZONE DEL TEMPO CHE PASSA

(N.Pisu/N.Pisu)

Quando avevo sei anni correvo a piedi nudi

sulle strade di ghiaia, vetro e sterco di cane

in guerra disertavo, ero uno dei duri

con corazze d’arroganza, cuccioli nelle tane

Nascondevo i miei tesori sotto sassi di trachite

innocenti come angeli con le facce stupite

si giocava a nascondino nei boschi di cardi

la prima chitarra due anni più tardi

Scrivo canzoni dalla quinta elementare

cantavo male come adesso, non so ancora suonare

Poi passò la carrozza coi giorni d’infanzia

li portò non so dove e s’appresta a tornare

ora su strade asfaltate, sarà come una danza

caricherà le valigie, inizieremo a invecchiare

Mi intimorisce la morte precoce

Signora quella falce se la metta fra le cosce

Evviva la vita, questa eterna sconfitta

questa signora avvilita, speranza seppellita

sotto una roccia di trachite

sotto un ceppo, un ceppo di vite

sotto illusioni demolite

sotto illusioni demolite

Mio nonno mi dice Voi vivete da re

del mio vissuto più ombra non c’è

cercammo di campare, vivendo per lavorare

ci si sposava per la prole, voi per consumare

E me l’ha detto più d’una volta

ma nonno che ci vuoi fare, non è mia la colpa

Ho poche lire nelle tasche, questa bocca per cantare

dopo il fumo già fumato e l’whisky ormai bevuto

mi svegliai fra i seni dell’unica da amare

quella che in un anno, sola mi ha cambiato

E qui scrivo per ricordare

ciò che ho visto o che posso inventare

Evviva la vita, questa eterna sconfitta

questa signora avvilita, speranza seppellita

sotto una roccia di trachite

sotto un ceppo, un ceppo di vite

sotto illusioni demolite

sotto illusioni demolite

Sognavo la mia gloria sotto gli archi di trionfo

però mi sono arreso, alla realtà adeguato

e quando è deludente nei sogni sprofondo

per risvegliarmi più vecchio e più incazzato

Al momento non ho più niente da dire

spegnerò la mente e proverò a dormire

Quando avrò ottant’anni ti aspetterò sdraiato

sopra questa canzone, mi troverai preparato

saluterò la mia donna sfiorandole il viso

e ti seguirò fin dove avrai deciso

Semmai vivo pensieroso e spensierato

e sorrido col sorriso insoddisfatto

e sorrido col sorriso insoddisfatto