testo UN CORRIDORE

UN CORRIDORE

(N.Pisu/N.Pisu)

I corridori in ritardo

anime dannate

che Dante lasciò

al loro viaggio

La vita una salita

che prendi in pianura

ti sfianca la fatica

finché non è finita

Se Dio esiste

allora sta là su

nel cerchio di nuvole

sbuca dalla cima

In fuga da millenni

vento invisibile

durante l’intervallo

mette musica da ballo

Questa della bici

è l’unica catena

che ti rende libero

malinconia discorde

Le ruote orologi

che girano veloci

portano in alto

scrivono l’asfalto

Vivere è come

andare in bicicletta

stai in equilibrio

solo se ti muovi

Il bagaglio del corpo

alla partenza

il peso dei ricordi

quando ritorni

La vita è una corsa

scappar dalla morte

ci si fa portare

col cielo tra i pedali

Chi ha gambe buone

chi sa cadere

chi vuol una cosa sola

metter l’ultima parola

State alla mia ruota

se ce la fate

non tollero ombre

sull’ombra mia

m’immolo per soffrire

che inizia a salire

mi aiuterà Dio

ma a sudar ci son io