__BREVE SCAMBIO EPISTOLARE CON ISABEL ALLENDE

BREVE SCAMBIO EPISTOLARE CON ISABEL ALLENDE

Il 6 gennaio ho trovato un indirizzo e-mail al quale poter mandare una mia canzone a Isabel Allende, canzone ancora in stato di bozzetto liberamente tratta da un suo romanzo, Il piano infinito.
Ho scritto in inglese e in spagnolo, traducendo con un traduttore automatico e dandole del voi: «Traduco male con un traduttore automatico. Sono un piccolo cantautore che vive su un’isola nel mezzo del Mediterraneo. Con questa comunicazione cerco di farvi ascoltare questa canzone liberamente ispirata al vostro celebre romanzo. Segue il link YouTube. Cordiali saluti.»
In brevissimo tempo, il 9 gennaio, ho ricevuto la sua risposta in inglese, di seguito tradotta:

Caro amico e cantautore,
Grazie per aver letto
The Infinite Plan e per avermi inviato la canzone ispirata a quei personaggi.
Il romanzo era vagamente basato sulla vita del mio ex marito, William Gordon. Sfortunatamente, è morto qualche anno fa.
Cordiali saluti dalla California, Isabel Allende.

Sono consapevole che potrebbe averla scritta un suo addetto stampa, ma di certo sulla scorta del benestare della scrittrice.
E questo fa infinitamente piacere a un cantautore che vive su un’isola nel mezzo del Mediterraneo.
“Olga aveva il dono di imprimere intorno a sè il suo stravagante sigillo. Era un uccello migratore e avventuroso, ma ovunque si fermasse, anche per poche ore, riusciva a creare l’illusione di un nido stabile”. (Il piano infinito, Feltrinelli 1992)