(2018) Canzoni sparse

Ve ne fossero di artisti cocciuti come Nicola, di artigiani della poesia che rifuggono la popolarità, la vuotezza del clamore, per il fine unico di riconciliare la condizione esistenziale con l’altare della vita.
(Giuseppe Cristaldi, scrittore)

C’è qualcosa che abbraccia ed è avvolgente fra le undici tracce di “Canzoni sparse”, ultimo lavoro in musica cesellato ad arte da Nicola Pisu da Serrenti, voce di Sardegna che con grande garbo e ricercatezza pesca fra gli appunti, i vecchi lavori e le stanze della memoria riaccendendo la luce su canzoni già scritte, cantate e suonate ma meritevoli di riproposizione e, meritatamente, d’attenzione.
(Giovanni Dessole, LA NUOVA SARDEGNA)

Nicola Pisu è un cantautore sardo, un poeta musicale, un cantastorie, un pittore che realizza immagini sonore. Ho ascoltato molta della musica di Pisu e ho sempre pensato ad una sua posizione inadeguata nel panorama musicale, visto il valore creativo ed espressivo della proposta.
(Athos Enrile, FAREMUSIC.IT)

Ecco, Nicola Pisu tramanda l’arte di quei cantautori di cui non tessiamo mai abbastanza le lodi, e lo fa bene.
(Michele Neri, VINILE)

Ha doti di scrittura notevoli e con “Canzoni sparse” mette a rilettura critica i suoi primi dieci anni di attività.
(Alberto Marchetti, L’ISOLA DELLA MUSICA ITALIANA)

Un compendio di poesia in musica vivificata da nuovi, eccellenti arrangiamenti.
(Guido Festinese, ALIAS/Il MANIFESTO)

Un gioco che diventa scrittura al suo stato primordiale, in purezza. Scrittura in purezza che, come le nuvole, è naufraga.
(Ottavia Pojaghi Bettoni, WALL STREET INTERNATIONAL MAGAZINE)

Il mugnaio suicida che con le mani stringeva la fune/in verità pensava a un sogno comune; Nineddu, chino sul libro della vita/come un tesoro nella memoria; Aisha che aspetta un treno che la porti in fabbrica/con la fatica nelle gambe e un cielo che quasi nevica; Barba Bianca che farfuglia fra sé e non gli frega/tanto a qualcuno, lo sa, i sogni avvera: sono alcuni degli indelebili personaggi che popolano la Comédie Humaine di Nicola Pisu, affresco autentico di un’umanità senza tempo, in perenne tensione tra visceralità ancestrale e moderna favola metropolitana.
(Claudia Erba, SOUND36 MUSIC MAGAZINE)

BOOKLET

  1. MONSIEUR IL MAGO
  2. PIANURA DI SALE
  3. TANCHE BRULLE + ABACRASTA
  4. TORO CAPOVOLTO
  5. IL PROFESSORE
  6. NOVEMBRE + TEMA GIROTONDO
  7. LA STREGA DELLA GUERRA
  8. NEL CIELO SIA
  9. IL GALLO CANTA
  10. MIRABILIS
  11. MARIA MADDALENA CHE PIANGEVA NELL’OCEANO (Epilogo)